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Consulenza Rischio Legionella

Il Rischio Legionella

Impianti e punti a rischio legionella

Le tubazioni del tuo edificio, gli impianti di condizionamento o le acque di processo, possono essere a rischio legionella.

Le installazioni che producono acqua nebulizzata, come gli impianti di condizionamento, le reti di ricircolo acqua calda negli impianti idrico-sanitari, costituiscono dei siti favorevoli per la diffusione del batterio.

Ovviamente, tale rischio è più grave tanto maggiore è il numero delle persone che frequentano il luogo e la loro suscettibilità all’infezione.

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Infezioni da Legionella

Le infezioni da Legionella rappresentano oggi un problema di Sanità Pubblica per la frequente presenza del microrganismo nell’acqua calda sanitaria e nell’umidificazione degli impianti aeraulici o  in ogni situazione in cui l’acqua ristagna a temperatura di almeno 25 °C.

Tali infezioni rappresentano infatti una delle nuove emergenze nel campo delle malattie infettive, in particolare, la polmonite (malattia dei Legionari) è in costante aumento, sia in Italia che in Europa.

È importante però evidenziare che l’aumento è legato a stili di vita e caratteristiche della popolazione che tendono ad amplificare e a favorire la presenza nell’ambiente del microrganismo responsabile, aumentando così le occasioni espositive e favorendo la trasmissione all’uomo per l’incremento dei soggetti a rischio.

Infezione legionella

Tecnocontrol

Il nostro Servizio di Valutazione, Analisi, campionamento della Legionella

Professionisti Preparati e Competenti che ti supporteranno nella stesura del manuale di autocontrollo legionella, nell’analisi e nella valutazione del rischio e nell’individuazione delle misure preventive da applicare.

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Predisposizione del Documento e Relativi Protocolli

Per la prevenzione e il monitoraggio del rischio a seguito di un’accurata analisi delle caratteristiche degli impianti idrici, di condizionamento dell’aria ed altri impianti presenti, e dell’identificazione dei punti critici di moltiplicazione del microrganismo quali tubature con flusso d’acqua minimo o assente, ecc…

Piano campionamento legionella

Predisposizione di un Piano di Campionamento

Che comprenda un numero di analisi che sia rappresentativo degli impianti (di condizionamento dell’aria, della rete idrica sanitaria, ecc.) sulla base dell’analisi condotta precedentemente;

prelievo e analisi legionella

Prelievo e Analisi di Acqua 

Gestiamo tutta l’attività inerente prelievi e campionamenti dei vari punti critici e di rischio identificati in sede di sopralluogo per la ricerca e determinazione della Legionella spp.,secondo l’Allegato 3 delle nuove “Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi del 7 maggio 2015 (Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano) 

I punti oggetto di campionamento sono:

  • impianti idrosanitari (rubinetti – docce – lavandini – serbatoi di accumulo, ecc.)
  • impianti aeraulici (condizionatori – umidificatori – ecc.)
  • Torri evaporative (torre di raffreddamento a circuito aperto, torre evaporativa a circuito chiuso, condensatore evaporativo, raffreddatore evaporativo, scrubber)

Le analisi sono affidate a laboratorio privato certificato

Le strutture con presenza di un potenziale rischio devono effettuare un campionamento dell’acqua per la ricerca di Legionella, in un numero di siti che sia rappresentativo di tutto l’impianto idrico e comunque non inferiore a sei; non viene indicata una periodicità ma l’indirizzo attuale è orientato verso due Monitoraggi all’anno.

Le Linee Guida indicano almeno i seguenti punti di prelievo:

  • Serbatoio dell’acqua (possibilmente dalla base);
  • Il punto più distante dal serbatoio;
  • Rete dell’acqua calda;
  • La base del serbatoio dell’acqua calda vicino alle valvole di scarico;
  • Ricircolo dell’acqua calda;
  • Almeno 2 siti di erogazione.

Predisposizione di un piano di controllo ed ispezione

predisposizione monitoraggi legionella

Ti affianchiamo in un’attenta creazione, gestione e implementazione del piano di Controllo e Ispezioni periodiche, completo delle modalità e frequenze degli interventi da adottare nei punti di rischio, al fine di prevenire l’insediamento dell’infezione, compresi eventuali campionamenti dell’acqua;

Predisposizione di un registro degli interventi di manutenzione (ordinaria e straordinaria)

Per assicurare una riduzione del rischio di legionellosi, lo strumento fondamentale da utilizzare non e’ solo il controllo di laboratorio routinario, ma l’adozione di misure preventive, basate sull’analisi del rischio costantemente aggiornata.

E’ necessario, quindi, garantire l’attuazione di misure di controllo, alcune delle quali devono essere effettuate da personale opportunamente addestrato.

definizioni azioni correttive legionella

Individuazione di Specifiche Azioni Correttive

Individuiamo strategiche azioni correttive a seguito di non conformità analitiche sulla base di un’attenta analisi delle possibili cause e delle caratteristiche degli impianti;

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Attività di Formazione del Personale

Formiamo il personale coinvolto nella gestione della problematica legionella;

consulenza legionella

Consulenza da parte di Personale Qualificato 

Sarai affiancato da Figure Competenti per l’interpretazione degli esiti delle analisi e la risoluzione di eventuali Non Conformità Riscontrate.

Altre Informazioni sul batterio Legionella

La Legionellosi è una infezione polmonare provocata da diversi batteri del genere Legionella che si trovano nell’acqua e si insediano nell’apparato respiratorio umano per inalazione di micro gocce d’acqua infette.

Le condizioni favorevoli per lo sviluppo dei batteri della Legionella sono: ristagni di acqua, successiva diffusione dell’acqua nell’ambiente con formazione di micro gocce, temperatura dell’acqua compresa fra 20 e 50 gradi.

  • I serbatoi degli scaldabagno;

  • I diffusori delle docce e le cannelle con rompigetto;

  • Gli impianti di condizionamento d’aria (torri di raffreddamento, sezioni umidificazione uta);

  • Tutti gli impianti di erogazione idrica inattivi dove l’acqua resta ferma  per alcuni giorni;

  • Gli ambienti idrici artificiali (reti idriche, serbatoi interrati e fuori terra, piscine, fontane, terme, vasche idromassaggio, saune, umidificatori, ecc.);

  • Le apparecchiature sanitarie (apparecchi per aerosol e ossigenoterapia, apparecchiature odontoiatriche, sonde nasogastriche, ecc.).

La legionella si trasmette  generalmente per l’inalazione di aerosol contaminati, oppure di particelle derivate per l’essiccamento. Quindi tutti i luoghi in cui si può entrare a contatto con acqua nebulizzata possono considerarsi a rischio.

Le goccioline si possono formare sia spruzzando l’acqua che facendo gorgogliare aria in essa, o per impatto su superfici solide.

Ospedali, cliniche, case di cura, alberghi, campeggi, impianti per attività sportive, attività termali e in generale tutti i contesti in cui vi è una cattiva progettazione/manutenzione degli impianti di distribuzione dell’acqua.

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